La salsiccia di Bra “incoronata” al Royal Hotel di Sanremo

Si compone di ostriche, salsiccia di Bra e champagne il “tris royal” iconicamente battezzato da Marco Sarlo, General Manager del Royal Hotel di Sanremo. A godersi il mix di panorama e menù mozzafiato è stato il numeroso pubblico del “Royal Summer Cocktail Party”, l’attesissimo appuntamento del mercoledì sera

Il General Manager Sarlo: “Abbinamento perfetto con ostriche e champagne. E’ un prodotto culturale e gourmet che manterremo fisso nel cocktail menù dell’estate”. Si compone di ostriche, salsiccia di Bra e champagne il “tris royal” iconicamente battezzato da Marco Sarlo, General Manager del Royal Hotel di Sanremo, l’esclusivo luxury resort con parco privato affacciato sul mare.

A godersi il mix di panorama e menù mozzafiato è stato il numeroso pubblico del “Royal Summer Cocktail Party” , l’attesissimo appuntamento del mercoledì sera, ideato dall’hotel cinque stelle deluxe per stupire ospiti e special guest con un’esperienza sensoriale difficilmente imitabile, alimentata da una filiera emozionale unica tra mare e tavola.

Il direttore Sarlo, già assessore al turismo e manifestazioni del Comune di Sanremo nonchè Food Ambassador della Regione Liguria, ha voluto impreziosire l’appuntamento di mercoledì 19 luglio sulla terrazza panoramica più paparazzata del Festival, andando oltre l’imprescindibile elogio della cucina ligure, ecletticamente interpretato dallo chef di “casa Royal”: e l’oltre è valso il tappeto rosso per una delle icone più ricercate del patrimonio agroalimentare piemontese, la salsiccia di Bra, al centro dei desiderata tanto del consumatore finale, così come della ristorazione stellata.

Per l’occasione, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Salsiccia di Bra – attivamente promosso da Ascom Bra – era rappresentato dalla giornalista e divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa (Fata Zucchina) , che ha portato ai tavoli il food storytelling del prodotto, in linea con l’impronta del restaurant marketing della location.

Con la semplicità di un crostino di pane ricoperto di velluto di salsiccia, la regina della gastronomia braidese ha regalato il suo “effetto royal” all’aperitivo gourmet, incastonata in uno stiloso banqueting di tendenza ed eccellenza.

“Il consumo a crudo la rende un vero e proprio prodotto culturale“ – ha commentato il General Manager Sarlo - “nato da una visione lungimirante che abbiamo voluto impreziosire con la nostra firma di innovazione grazie all’accostamento d’autore a ostriche e bollicine noblesse. Di suo, però, la salsiccia di Bra il podio l’aveva già conquistato: e resterà come presenza fissa anche negli altri nove appuntamenti del nostro cocktail party estivo”.

Pur simbolo di uno degli insaccati più consumati e prodotti in Italia, la salsiccia di Bra è naturalmente unica grazie alla fortuna che le hanno regalato le sue stesse origini: storicamente, infatti, viene prodotta con carne magra di vitello grazie a un Regio Decreto dello Statuto Albertino che, oltre a delimitarne la zona di produzione, ne tutelò fin dagli albori la ricetta esclusiva.
Salsiccia di Bra